Sudhana (善财童子 | Shàn Cái Tóng Zǐ)
Nuova commissione | Finitura classica
Storia delle origini
Con le mani giunte in segno di riverenza ma giocosamente appoggiate su una gamba come in una lezione di yoga, 善财童子 (Shan Cai Tong Zi) è uno degli accoliti più noti dell'iconica Dea della Misericordia.
In una delle tante versioni della sua storia d'origine, è un ragazzo di famiglia benestante che visita 53 insegnanti nel tentativo determinato di cercare verità e saggezza. Tra i suoi insegnanti c'erano monaci, divinità e gente comune, a dimostrazione di come la saggezza possa essere trovata in molti luoghi.
Nell'iconografia tradizionale del nostro negozio, la sua giovinezza è catturata dalle sopracciglia, che non sono né bianche e radi come l'anziano Tua Peh Kong, né feroci come il guerriero Guan Gong, ma sottili, nere e terminanti con un impertinente ghirigoro.
Il tono della sua pelle non è il beige pallido delle divinità anziane né il beige baciato dal sole dei valorosi guerrieri, bensì il delicato beige rosato di un bambino.
Invece di un'armatura ingombrante o di eleganti paramenti sacri, indossa un indumento intimo senza schienale, tipicamente indossato dai bambini nell'antica Cina.
Sul "tessuto" sono "ricamati" intricati motivi di peonie in fiore, nuvole vorticose e onde oceaniche impetuose, raffigurati con sottili fili di cenere sacra. La lavorazione artigianale è minuziosa, dato che la statua è alta solo 25 cm.
Nella sua posizione di perfetto equilibrio, è possibile ricordare il tema più ampio della ricerca dell'equilibrio.
E nel fiore di loto in cima al quale si erge, ci viene ricordato come la purezza possa sbocciare, anche se un tempo si è rimasti bloccati nel fango appiccicoso degli attaccamenti mondani.
Questi elementi delicati e giocosi bilanciano la determinazione e la calma dei suoi occhi: è un ragazzo con gli occhi di un saggio.
* A seconda dell'uso previsto, le nostre statue possono essere consacrate o non consacrate. Se consacrate, le statue sono considerate sacre e possono essere utilizzate per il culto religioso. Le statue non consacrate possono essere esposte come opere d'arte e cultura, esprimendo gli stessi concetti e valori, ma in modo non religioso.